Pickleball. 8 consigli per praticarlo in sicurezza.

Anche se il pickleball è uno sport a basso indice di rischio traumatico, è opportuno, per ridurre ulteriormente il rischio e per migliorare le proprie prestazioni, mettere in conto una preparazione atletica ed osservare alcune regole.


Mantenere una buona idratazione. Poiché l’idratazione è importante per un buona performance e per un buon recupero è fondamentale bere acqua prima durante e dopo il gioco. Non è necessario ricorrere a integratori salini se non in condizione di temperature particolarmente elevate.

Eseguire sempre un warm-up (per esempio un poco di corsa in campo o salti sul posto) e stretching (in particolare di spalle, braccia e gambe).

Pur essendo un’attività a basso impatto sulle articolazioni, comunque comporta rapidi movimenti e cambi di direzione. E’ quindi opportuno prestare attenzione ad utilizzare calzature adatte e curare la tecnica per ridurre ulteriormente il rischio di danni.

Prevedere nella preparazione esercizi per il miglioramento della forza e per il miglioramento della funzione cardio-vascolare.

I movimenti del pickleball sono per lo più ripetitivi, andrebbero quindi affiancate attività diverse (nuoto, ciclismo, yoga … ) a completamento dell’allenamento specifico.

Curare l’alimentazione con una dieta bilanciata, ricca in frutta, verdure, proteine e glucidi.

Non sottovalutare mai i messaggi del proprio corpo e non ignorare segnali di fatica, o dolore. Riposare quando necessario può mettere al riparo da infortuni più gravi.

Non dimenticare la protezione cutanea utilizzando abbigliamento adatto e filtri solari.

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Autore: Fulvio Di Cosmo

Medico chirurgo. Specialista in Chirurgia vascolare, Ortopedia, Medicina dello sport. Master di 1⁰ livello in Medicina Legale. Master di 2⁰ livello in Cardiologia dello sport Perfezionato in Medicina Aeronautica e Spaziale. Esaminatore medico E.N.A.C. (2^ classe e Cabin Crew)