L’attuale pandemia ha reso evidente quanto l’umanità sia vulnerabile, ma ha anche fatto emergere come in situazioni di grande emergenza la preparazione possa fare la differenza.
Questo può valere per le epidemie, ma anche per terremoti, carestie, ed eventi causati dall’uomo (attentati, guerra)
Da diversi anni ormai una branca della medicina si occupa di ottimizzare la risposta agli eventi catastrofici, si tratta della “medicina delle catastrofi”. Rappresenta un ampio campo di studi che partendo dalla medicina militare e dalla medicina di emergenza coinvolge tutte le specialità mediche, finanche la medicina legale, la quale riveste una grande importanza per gli aspetti riguardanti il riconoscimento delle vittime e l’esclusione di eventi delittuosi i compiuti nella speranza che l’atto criminale possa essere ritenuto conseguenza del disastro, distogliendo così l’attenzione dall’esecutore.
Non si può però ignorare che nella gestione dell’emergenza anche gli aspetti logistici sono rilevanti. Essi anzi rappresentano un momento fondamentale nella gestione dell’evento.
In questa mia pubblicazione, nata negli anni ’90 come base di un corso sulla medicina delle catastrofi e recentemente aggiornata, sono riassunti i principi che regolano questa disciplina ed anche alcune norme di legge che regolano la materia in Italia. (per scaricare la pubblicazione clicca qui)