L’Istituto superiore di Sanità, nell’ambito del “Progetto cuore”, mette a disposizione dei cittadini un algoritmo per la valutazione del rischio cardiaco individuale.
La valutazione può essere effettuata nella fascia di età fra i 35 ed i 69 anni e stima la probabilità di incorrere in un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto o ictus) nei successivi 10 anni.
Il calcolo è le misurazioni devono essere eseguiti dal medico e non possono essere effettuati per valori estremi dei fattori di rischio.
L’indicazione a ripetere il calcolo tiene conto di tre “cut off”:
- Rischio superiore o uguale al 20%: ogni 6 mesi;
- Rischio superiore o uguale al 3% ed inferiore al 20%: una volta all’anno;
- Rischio inferiore al 3%: una volta ogni 5 anni.
Qui il link per la tabella che consente il calcolo del rischio individuale.
